La cintura nera (yūdansha)
Spesso e volentieri si tende a pensare che la cintura nera sia la fine di quello che è il
proprio percorso all'interno dell'arte marziale praticata. Ma è veramente così? La risposta è
no. L'acquisizione di essa indica niente di meno che un vero e proprio inizio di uno
studio approfondito dell'arte marziale, che permetterà a chi la pratica di raggiungere livelli
sempre più alti, arrivando potenzialmente anche ad insegnarla a sua volta.
Nel judo, come in altre arti marziali, una volta ottenuta la cintura nera si potranno sostenere man mano
gli esami per i dan (in giapponese: "livello" o "grado") successivi, per un totale di 10 dan. Al conseguimento
del sesto dan, verrà consegnata la cintura bianca e rossa, mentre al nono dan quella rossa
(da non confondere con quella arancione dei gradi iniziali).



Le nostre cinture nere
V DAN
Bondi Marco
III DAN
Di Martino Daniele
II DAN
Bisi Mauro
Righi Mattia
Scannavino Giovanni
I DAN
Bettuzzi Paolo
Buffagni Fabio
Bulfamante Alessio
Camurani Francesca
...
Canali Erica
Canarini Stefano
Casolari Daniele
Cataldo Vincenzo
Cavani Raffaele
Colli Francesco
Cuoghi Matteo
Dal Folco Giancarlo
Di Sano Romano
Fellone Domenico
Gandolfi Emilio
Lista Carlo
Lioia Rossella
Lufrano Federica
Magri Anna
Mangano Roberto
Marani Massimo
Medici Roberta
Nicolini Stefano
Olivastri Chiara
Orlandini Annalisa
Schenetti Caterina
Tirino Nazareno
Vezzani Simone
Zanelli Barbara
Canalini Fabio
Montaggioli Nicolò
Battaglia Francesca